Leishmaniosi Lesmo è una patologia provocata dal protozoo Leishmania infantum. In Europa colpisce prevalentemente la specie canina. Il parassita è veicolato dai flebotomi, piccoli insetti simili alle zanzare presenti solamente nella stagione primaverile-estiva nelle ore crepuscolari. Il parassita non si è diffuso in modo uniforme in tutta Italia, è presente in tutto il centro-sud, le isole e le coste. Nel nord Italia si sono create invece delle nicchie, le aree endemiche vicine a noi si trovano a Calolziocorte, Lomagna, Mapello, Sotto il Monte, costa Est del lago di Garda. La profilassi per Leishmaniosi Lesmo è molto importante se si soggiorna o si vive nelle zone elencate, anche una vacanza di una settimana al mare necessita di prevenzione. Esistono diverse possibilità per prevenire Leishmaniosi Lesmo. Una prima prevenzione consiste nell’applicare un repellente contro i flebotomi, evitando anche di passeggiare con il cane nelle ore crepuscolari. Una seconda prevenzione, utile per chi soggiorna in aree endemiche per massimo un mese, consiste nella somministrazione di un apposito sciroppo. La terza prevenzione consiste nella vaccinazione annuale.
Le possibilità che un cane si contagi se soggiorna in un’area endemica sono del 20%, non tutti i cani contagiati manifesteranno la patologia, l’80% guarirà autonomanente mentre il 20% si ammalerà e rimarrà infetto per tutta la vita. Ad oggi vi sono molte terapie efficace per ridurre i sintomi e l’evoluzione della malattia, ma ancora nulla per debellarla completamente.
La sintomatologia è variabile, può provocare dermatiti, artriti, uveiti e molto altro, teoricamente qualsiasi sintomo può essere associato alla leishmaniosi. Se non curata il cane giunge al decesso a causa di un danno renale cronico o per un danno midollare con conseguente grave anemia.