CONSIDERAZIONI GENERALI
L’insufficienza renale cronica è una patologia molto frequente nel gatto e un po’ più rara nel cane. Si calcola che l’80% dei gatti che hanno superato gli 8 anni siano affetti da questa patologia. Le cause sono svariate:
- Disturbi immunitari
- Neoplasie
- Amiloidosi
- Tossine
- Ischemia renale
- Infezioni
- Ereditarie (es. rene policistico del Persiano, Exotic, British, Maine Coon e Ragdoll)
Il rene affetto da insufficienza renale cronica subisce la perdita delle sue cellule (nefroni) le quali non potendo essere rimpiazzate determineranno la perdita di funzionalità del rene. Fortunatamente nelle fasi iniziali della patologia i nefroni rimasti saranno in grado di sopperire alla mancanza di quelle morte, ma fino ad un certo punto. Quando l’equilibrio si rompe, cioè quando i nefroni rimasti non tollerano più il lavoro extra i sintomi della patologia compaiono.
COME SI MANIFESTA?
L’insufficienza renale cronica si sviluppa nell’arco di mesi e anni e i sintomi sono spesso lievi se considerata la gravità del danno renale reale. Il primo stadio della patologia infatti è completamente asintomatico, solo dopo settimane o mesi, quando la funzionalità renale viene sempre più ridotta, i sintomi si manifestano (aumento della sete, aumento della produzione di urina, perdita di peso, vomito, perdita di muscolatura).
La vittoria nei confronti di questa patologia la si ottiene solo con una diagnosi precoce e tale diagnosi può essere fatta solo con esami sistematici (almeno ogni 6 mesi) delle urine in cani o gatti anziani asintomatici. A livello ematico le alterazioni si presentano solamente quando si presentano anche i sintomi, per cui negli stadi moderati o già avanzati.
COME SI CURA?
L’obiettivo della terapia è permettere ai reni di lavorare con meno sforzo possibile e salvaguardare i nefroni sopravvissuti.
- Alimentazione personalizzata (poco fosforo, incremento di potassio e proteine molto digeribili)
- Farmaci per ridurre la pressione arteriosa
- Antiossidanti